WP 2 – Formulazione ed applicazione dei prodotti

Attività di sperimentazione e applicazione in situ  del prodotto consolidante diammonio  idrogenofosfato  e nanoparticelle di idrossido di calcio.

Portale lapideo della Chiesa di San Domenico, Cosenza

SCHEDA

Preparazione e applicazione del prodotto

Laboratorio UNICAL

MATERIALI COSTITUENTI IL PRODOTTO CONSOLIDANTE

  • Diammonio idrogenofosfato
  • Nanoparticelle di idrossido di calcio
  • Isopropanolo
  • Diammonio idrogenofosfato

PREPARAZIONE DEL PRODOTTO CONSOLIDANTE

Le nanoparticelle di idrossido di calcio sono state disperse in alcool isopropilico : Ca(OH)2/isopropanolo dispersione (5 gL-1). La dispersione è stata preparata sottoponendola a diversi bagni di ultrasuoni per favorire il processo di aggregazione delle particelle. Successivamente, il diammonio idrogenofosfato (NH4)2HPO4 (DAHP) è stato preparato in soluzione acquosa (5 gL-1)

  • (NH4) 2HPO4 (DAHP) in soluzione acquosa (5 gL-1)

APPLICAZIONE IN SITU

La sperimentazione è stata effettuata ponendo a confronto il prodotto con altri due materiali consolidanti TEGOVAKON e NANOESTEL per valutarne le prestazioni.

  • ESTERNO
  • Individuazione delle aree campione

METODOLOGIA DI APPLICAZIONE

PRIMA FASE

La prima fase prevede l’applicazione di idrossido di calcio in isopropanolo ( Ca(OH)2/isopropanolo dispersione 5 gL-1), con una quantità 8 ml per un area di 25 cm2.

  • Applicazione a pennello dei tre formulati
Dopo l’applicazione: si osserva un evidente sbiancamento superficiale nell’area interessata dal trattamento con idrossido di calcio in isopropanolo

Subito dopo l’applicazione dell’idrossido di calcio in isopropanolo si verifica uno sbiancamento superficiale, dovuto alle nanoparticelle di idrossido di calcio che permangono sulla superficie. E’ necessario quindi procedere ad un risciacquo con acqua demineralizzata e pennello.

SECONDA FASE

Trascorse 24 ore si può procedere con la seconda fase, che prevede l’applicazione di diammonio idrogenofosfato (NH4)2HPO4 (DAHP) in soluzione acquosa (5 gL-1) fino a rifiuto. Da questo momento è necessario che la superficie rimanga asciutta per consentire un buon processo di formazione dell’APATITE, che richiede circa due settimane.

  • INTERNO : ambiente di sacrestia

Lo stesso procedimento è stato effettuato all’interno dell’edifico, per poter confrontare le prestazioni dei formulati in condizioni ambientali differenti.

VIDEO :

Foto stuccatura :